Arnon Grunberg scrive anche sotto lo pseudonimo Marek van der Jagt.
Dopo una gioventù difficile viene espulso dal liceo all’età di 17 anni.
A 19 mette su una piccola casa editrice di “Letteratura tedesca non ariana”.
A 23 anni debutta con il romanzo autobiografico Lunedì blu (Mondadori 1996, Instar Libri 2005) e vince i premi Anton Wachter Prize e l’Orecchia d’Oro come miglior romanzo esordiente.
Curiosamente Grunberg è l’unico autore ad aver ricevuto due volte sia il premio per il miglior esordiente, sia il premio AKO. Dal 1994 al 2006 pubblica altri sette romanzi, tradotti in più di venti lingue. Oggi Grunberg vive e lavora a New York, e oltre a dedicarsi ai suoi romanzi, scrive saggi, racconti e sceneggiature. Alcuni dei suoi romanzi più recenti sono Il rifugiato (Instar Libri, 2007), Il maestro di cerimonie (Feltrinelli, 2009) e Il libero mercato dell'amore (2014).
Collabora inoltre con testate prestigiose quali «The New York Times», «Tages-Anzeiger», «Suddeutsche Zeitung» e «Bookforum». I suoi libri sono stati tradotti in ventitre lingue diverse.